La sfida di Meta a Twitter
Con oltre 30 milioni di utenti iscritti in meno di 24 ore, Threads sta facendo un ingresso trionfale nel mondo dei social media. Questa nuova app è il tentativo di Mark Zuckerberg di conquistare l’attenzione degli utenti che hanno abbandonato Twitter dopo l’acquisizione della piattaforma da parte di Elon Musk.
La nuova applicazione lanciata di Meta (la società madre di Facebook, Instagram e Whatsapp) è stata presentata come un “Instagram basato sul testo”.
Ma come funziona Threads?
Threads offre agli utenti la possibilità di pubblicare messaggi, chiamati appunto thread, rispondere ad altre persone e seguire i profili che li interessano.
A differenza di Twitter, che ha un limite di caratteri di 280, Threads consente di scrivere thread lunghi fino a 500 caratteri. Questo apre nuove possibilità di espressione e permette di condividere contenuti più dettagliati e approfonditi.
I thread possono contenere testo, link, foto, video o una combinazione di essi, offrendo una grande flessibilità nella creazione dei contenuti. È possibile personalizzare il proprio profilo trasferendo il nome utente e la biografia dall’account Instagram esistente.
L’app offre anche la possibilità di seguire automaticamente gli stessi account che si seguono su Instagram e di scoprire nuovi account da seguire specificamente su Threads.
Il feed sarà una combinazione di post dalle persone seguite e di contenuti consigliati, offrendo una varietà di contenuti interessanti da esplorare.
È possibile interagire direttamente con i post degli altri utenti, rispondendo, ripubblicando o citando i loro thread, proprio come su Twitter.
Meta ha sviluppato Threads con l’obiettivo di “favorire conversazioni positive e produttive” a detta di Zuckerberg.
È possibile aggiungere parole nascoste per filtrare le risposte ai propri thread che contengono determinate parole, garantendo un ambiente di discussione più sano e sicuro.
Inoltre, è possibile gestire la propria esperienza su Threads, smettendo di seguire determinati profili, bloccando, limitando o segnalando altri utenti direttamente dall’app.
Come posso registrarmi a Threads?
Al momento Threads non è ancora disponibile in Italia.
Il motivo di ciò è la raccolta e la gestione dei dati degli utenti: per via delle norme sulla privacy dell’Unione Europea, Meta dovrà adeguarsi al GDPR per garantire la conformità alla normativa.
È probabile che Mark Zuckerberg e il suo team stiano lavorando per rendere Threads conforme alle regole sulla privacy dell’UE, in modo da poterlo rendere disponibile anche in Italia e in altri paesi europei.
Tuttavia sono già state rilasciate apk per scaricare ed utilizzare Threads nonostante non sia ancora disponibile l’app in Italia; non possiamo garantire la sicurezza di questa soluzione, ma sappiamo possa rivelarsi valida per gli utenti più esperti!
In ogni caso, non appena Threads sarà conforme alle normative sulla privacy dell’UE, gli utenti italiani potranno finalmente godere in tutta sicurezza di questa nuova esperienza di “social media basata sul testo”.
Offrendo una piattaforma per conversazioni produttive e di connessione con altri utenti, Threads si distingue come un’app innovativa e promettente.
Zuckerberg, come dichiarato in un thread, si è detto entusiasta dell’eco generato dal lancio dell’app, ma cerca di restare con i piedi a terra perché sa che c’è molto lavoro da fare, e noi siamo curiosi di vedere come questa nuova app si svilupperà nel tempo.
AGGIORNAMENTO – 14 dicembre 2023
Thread è finalmente disponibile anche in Italia!
Ti basterà scaricare l’app dallo store del tuo smartphone e scegliere se collegarti con il tuo account Instagram o creare un nuovo account appositamente per Threads.